Bentonite naturale

La Bentonite, è composto prevalentemente dal minerale argilloso montmorillonite e dalla presenza di altri minerali come quarzo, mica, feldspato, pirite e calcite. 


La BENTONITE è un'argilla idrofila di origine vulcanica composta principalmente da Ossido di Silicio e Alluminio  (fillosilicato), ma anche da numerosi micronutrienti  naturali. In agricoltura si è dimostrata efficace per diversi utilizzi. Viene impiegata come adesivante, come veicolante di altri prodotti ma soprattutto, per la sua caratteristica di assorbire l'acqua, la BENTONITE crea un ambiente inadatto allo sviluppo di molti patogeni.

Il costituente più importante della Bentonite è la montmorillonite, un minerale argilloso appartenente alla classe dei fillosilicati smectiti.

La montmorillonite è strutturata in microlamelle, sulle cui superfici sono presenti cariche elettriche negative che vengono naturalmente bilanciate dalle cariche elettriche positive di ioni come Sodio e Calcio. Questa moltitudine di cariche elettriche, unitamente alla struttura microlamellare a fisarmonica, conferisce a questa argilla la capacità di attrarre molecole d’acqua. Nel processo di imbibizione, l’argilla si trasforma da un materiale secco in un gel, con un guadagno di volume di finanche 16 volte il peso iniziale. Quindi la proprietà fondamentale della Bentonite è quella di assorbire acqua e rigonfiarsi proprio come farebbe una spugna.

 EFFETTI

Assorbimento di grandi quantità di acqua; in agricoltura, il potere idro-ritentivo di della Bentonite riduce drasticamente i problemi che derivano da un eccesso di umidità, quali ad esempio le infezioni da parte di Botrytis cinerea su: vite, fragola, ortaggi, o il marciume acido delle uve, sostenuti da funghi che prediligono ambienti molto umidi. Inoltre, asciugando i tessuti superficiali con cui viene a contatto, la Bentonite forma una vera e propria cicatrice in corrispondenza delle microlesioni dei frutti, dalle quali altrimenti partirebbero con facilità le infezioni fungine.
Adsorbimento di ioni metallici, pesticidi, nitrosamine, micotossine, altre sostanze tossiche  presenti sulle foglie e sui frutti. 

MODALITÀ DI IMPIEGO

È necessario trattare preventivamente le colture interessate, soprattutto i vigneti, sin dalle prime fasi vegetative, in modo tale da applicare la bentonite su superfici che in futuro saranno difficilmente raggiungibili. Si suggeriscono dunque una o più applicazioni di bentonite in post fioritura, mentre per la vite è consigliabile un trattamento incisivo in pre-chiusura grappolo.
Assenza di tossicità o reazioni avverse confermata da studi condotti anche su animali. A questo proposito la Bentonite, con autorizzazione UE, è anche entrata a far parte di mangimi per animali, con buoni risultati sulla loro salute.

 CARATTERISTICHE I minerali spruzzati sulle foglie creano ostacolo allo sviluppo di insetti e crittogame. Indispensabile per la praparazione della pasta per tronchi La bentonite è un'argilla naturale di origine vulcanica composta principalmente da silicato di montmorillonite (silicato idrato di alluminio, magnesio calcio e sodio) La caratteristica propria di questo tipo di bentonite consiste nella sua capacità di creare un legame molecolare con l'acqua, inglobandola, trattenendola e diventando, con essa, una sorta di gel impermeabilizzante il quale contrasta meccanicamente l'insorgenza di malattie crittogamiche e allo spostamento di fitofagi.

La bentonite è utilizzata anche come additivo nei mangimi per l'alimentazione animale. Il codice di classificazione europeo come additivo alimentare è E558. Il potere adsorbente della bentonite risulta  efficace come assorbente attivo per le micotossine.

DOSI E MODALITA'D'IMPIEGO Viene impiegato nei trattamenti protettivi alla dose di 700 gr/100 litri di acqua e in associazione a 350 gr di Zolfo per la preparazione della miscela NAB (agricoltura biodinamica). Ottimo l'impiego nella dose di 500 gr/100 lt di acqua + 200 gr di solfato di rame, in quanto crea le condizioni ostili per lo sviluppo delle crittogame.

La Bentonite è consentita in agricoltura biologica ai sensi dei regolamenti CE 834/2007 e 889/2008 e sue modifiche e del DM 27 novembre 2009, n°18354.

Sacco da 15 kg

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